Negli anni Ottanta in Italia c’erano 48 mila avvocati. Nel gennaio del 2018, invece, si contavano complessivamente 242 mila avvocati. Questo significa che il nostro Paese vanta un avvocato ogni 250 persone, 4 ogni 1.000 abitanti, con una crescita del 500% rispetto a trent’anni fa. Con l’aumentare del numero di iscritti all’albo, però, sono andate diminuendo le entrate pro capite: se il reddito medio annuo degli iscritti alla Cassa Forense nel 2006 era di 49 mila euro, oggi si parla invece di circa 38 mila euro.
Di fronte a una tale concorrenza, infatti, per un avvocato diventa sempre più difficile trovare un numero sufficiente di clienti, così da proteggere le proprie entrate. Per questo motivo diventa particolarmente importante capire come trovare clienti online, promuovendo in modo accorto il proprio studio forense.
In questo articolo, dunque, spiegheremo quali sono le azioni di web marketing che un avvocato può intraprendere già domani (oppure oggi) per trovare clienti online.
Avvocati e studi legali: come trovare clienti online
Indice
1. Fare branding
Qualsiasi professionista, per trovare clienti online, dovrebbe prima di tutto fare branding, ovvero curare la propria immagine in rete. Questo vale in particolar modo per l’avvocato, il quale – stando all’attuale codice deontologico forense – può promuovere la propria attività solo a patto di rispettare scrupolosamente i requisiti di correttezza, di trasparenza e di verità, evitando invece le comparazioni e le suggestioni. Come si può capire, dunque, le tecniche del branding costituiscono la base prediletta per qualsiasi strategia di web marketing per avvocati.
2. Ottimizzare il proprio sito web
Ottimizzare un sito web significa offrire i migliori contenuti ai clienti nel pieno rispetto degli algoritmi di Google. Questo vuol dire che, per raggiungere le prime posizioni sulle pagine dei risultati di ricerca, è necessario pensare in primo luogo agli utenti, e in secondo luogo alle esigenze di Google. Lo scopo della SEO (Search Engine Optimization) è di fatto quello di aiutare i motori di ricerca a capire il valore delle nostre pagine online, mandando dunque a Google, a Yahoo! e a Bing dei segnali chiari e indiscutibili.
Per questo, quindi, ogni pagina deve essere accompagnata da un title, da una meta description e da un URL ottimizzata, nonché da immagini arricchite da tag alt: tutto ciò viene fatto per ‘spiegare’ ai motori di ricerca il contenuto in questione, così da poterlo presentare agli utenti interessati. Per trovare clienti online un avvocato deve dunque curare scrupolosamente la SEO del proprio sito, prestando in particolar modo attenzione alla Local SEO (e questo ci porta al prossimo punto).
3. Local SEO per studi legali
In linea di massima, gli utenti sono alla ricerca di un avvocato della propria città, o come minimo della propria provincia. Un utente di Milano, infatti, cercherà su Google ‘avvocati a Milano’, mentre un utente di Roma potrà digitare sulla barra di ricerca delle query come ‘studio legale Roma’. Per un avvocato, quindi, diventa fondamentale concentrarsi sulla Local SEO, e quindi su tutte quelle tecniche atte a ottenere una maggiore visibilità organica in una determinata area geografica.
La Local SEO è importante per tutte le ricerche circoscritte a una precisa città fatte da computer, ma anche per tutte le ricerche generiche da smartphone: effettuando la semplice ricerca ‘studio legale’ da dispositivo mobile, infatti, i principali risultati di Google saranno circoscritti all’area in cui si trova l’utente, in base all’analisi del posizionamento geografico. Vista la costante crescita della navigazione da smartphone e da tablet, occuparsi della Local SEO è un vero e proprio must per qualunque studio legale.
In autonomia o avvalendosi dell’aiuto di un consulente SEO, un avvocato che vuole trovare clienti online dovrebbe dunque ottimizzare il profilo Google My Business, ottimizzare il proprio sito web per la navigazione da dispositivi mobili e creare dei contenuti ottimizzati per le città di interesse.
4. Fare social media marketing in modo intelligente
I motori di ricerca non sono certo l’unico canale che un avvocato dovrebbe sfruttare per trovare clienti online. Anche i social media possono infatti essere impiegati in modo efficace, andando ad anticipare e a intercettare i dubbi e le domande dei potenziali clienti. Il ruolo di un avvocato nel mondo dei social network, infatti, dovrebbe essere quello di avviare un dialogo costruttivo con gli utenti, offrendo delle informazioni di valore: in questo modo quegli stessi utenti, quando un domani avranno delle esigenze più serie, sapranno a chi rivolgersi.
5. Curare un blog giuridico
L’avvocato mette al servizio dei clienti la propria profonda conoscenza giuridica. Perché non dimostrare tutto il proprio bagaglio di conoscenze pubblicando online dei consigli e delle case history sotto forma di blog post? I vantaggi del blog sono molti: pubblicazione periodica di contenuti freschi, estremamente apprezzati da Google; creare del valore per gli utenti, fidelizzandoli allo studio legale; attira link dall’esterno, aumentando l’autorevolezza del sito web; infine, attirare un numero sempre maggiore di lettori, i quali potranno poi essere convertiti in clienti.
Queste sono alcune delle principali attività di web marketing che un avvocato dovrebbe affrontare per trovare clienti online e battere la concorrenza!